Ricavato dall’ utilizzo delle celebri noci di Sorrento, il Nocillo è un liquore digestivo dal colore scuro, caratterizzato da una discreta gradazione alcolica (circa 30°) e da un aroma davvero inimitabile.
La sua preparazione segue una tradizione che prevede il rispetto di tempi e di procedure rigorosissime.
Per ottenere un prodotto di grande qualità, infatti, si utilizzano solo noci rigorosamente raccolte – in ossequio a tradizioni plurisecolari – nel giorno che precede la festività di San Giovanni (23 giugno).
Le noci verdi (mallo compreso) appena raccolte vengono messe a macerare nell’ alcol per sei settimane, all’ interno di vasi ben tappati ed esposti al sole.
Successivamente, si procede a filtrare il contenuto e ad unirlo – a freddo – a uno sciroppo a base di acqua sterilizzata, zucchero e cannella (o chiodi di garofano).
Solo dopo questo passaggio il liquido viene imbottigliato e conservato in un luogo fresco per altri 60 giorni, al termine dei quali può finalmente essere servito a temperatura ambiente.
Grazie al rispetto di determinati rituali di preparazione, il Nocillo è arrivato fino ai giorni nostri conservando gusti capaci di soddisfare gli amanti di sapori audaci.
Sapori inimitabili, come quelli del “Fragolino” (rosolio dal forte sapore di fragoline di bosco), il “Finocchietto” (rosolio ricavato mediante l’ utilizzo di finocchietto selvatico) o il più noto “Limoncello“, prodotto coi famosissimi limoni di Sorrento.