Dal 22 maggio al 22 novembre 2015, Villa Fiorentino ha ospitato la mostra dello scultore romagnolo Arnaldo Pomodoro.
“Rive dei mari“, questo il nome dell’antologia dell’artista che s’è rivelato un autentico omaggio al mare, in una città dove questo elemento è il suo punto di forza. Il mare, però, inteso come archetipo delle origini dell’uomo, portatore di bellezza e tempesta, di nostalgie, pericoli e belle speranze.
Le splendide sale della villa hanno accolto oltre 70 opere di Arnaldo Pomodoro, quali sculture in bronzo e fiberglass, calcografie, libri d’arte. Tra le più rappresentative del percorso artistico dello scultore: La colonna del viaggiatore (1960), La sfera (1963), La lancia di luce (1985) e tante altre.
Le opere nella città
Pomodoro ha sempre ritenuto di estrema importanza il dialogo delle opere con lo spazio esterno, sia esso urbano o panoramico: “Esigenza prioritaria nel mio lavoro è sempre stata la relazione dell’opera con lo spazio in cui viene collocata”.
E dunque, dal mese di marzo, anche Sorrento ha aderito a questa filosofia, divenendo una città “ornata” di arte contemporanea grazie alle sette opere monumentali installate nelle sue piazze, offrendo così un assaggio della mostra ai suoi cittadini e visitatori.
Lo spettatore, infattim ha avuto la possibilità di comprendere più in profondità l’arte di Pomodoro ed il rapporto delle opere con due tipologie di spazio: quello aperto della Città e quello chiuso della Villa, che lascia emergere la natura artistica dello scultore, da sempre radicata in un senso dell’architettonico e del simbolico di natura fortemente arcaica.
Le sette opere nelle piazze di Sorrento:
- Lancia di luce, 1985 (Piazza Tasso)
- Obelisco “Cassodoro”, 1988 (Piazza Angelina Lauro) bronzo
- Punto dello spazio, 2003 (Piazza Andrea Veniero) bronzo e corten
- Progressione e stasi, 2011 (Piazza Sant’Antonino) bronzo
- Novecento, 1999 (Piazza Marinai d’Italia) bronzo
- Sfera con sfera, 2000 (Villa Fiorentino) fiberglass
- Spirale aperta, 1998 (Villa Fiorentino) fiberglass