In occasione del 150^ anniversario della sua nascita, Fondazione Sorrento ha avuto l’onore di ospitare, dal 15 giugno al 20 ottobre 2019 una mostra interamente dedicata al talento di Henri Matisse.
Oltre 110 le opere esposte tra le sale dell’intera Villa, rendendo la mostra una fra le principali esposizioni in ambito nazionale e il primo evento celebrativo di respiro internazionale per il centocinquantesimo anniversario.
“Il Sipario della Vita” ha acceso i riflettori sugli aspetti meno noti al pubblico dell’artista. Matisse, infatti, mostrò un vivido interesse per il teatro e il mondo che ruota attorno ad esso.
“Il Sipario della Vita”, è stata un’occasione d’oro per ammirare i coloratissimi papiers découpés, collage su tela sul tema del circo e dei ricordi di viaggio dell’artista. Molto interessante anche la sezione dedicata alle Odalische, in cui Matisse esplora il proprio legame con il mondo femminile, tema centrale e ricorrente del suo universo creativo.
La mostra, inoltre ha dedicato ampio spazio all’attività di scenografo e costumista del maestro di Cateau Cambrésis. Sono stati esposti, infatti, svariate opere grafiche fra disegni, litografie e bozzetti realizzati nel 1919 per la messa in scena dell’opera “Il canto dell’Usignolo” di Stravinskij, della quale Matisse curò vestiti di scena e scenografie.
Grazie ai contenuti multimediali è stato possibile, inoltre, conoscere e comprendere il percorso creativo che ha condotto l’artista francese alla realizzazione delle decorazioni della Cappella di Saint-Marie du Rosaire, che con i suoi dipinti e le vetrate policrome costituisce una delle opere maggiori degli ultimi anni di attività di Matisse, innamorato di quel luogo di pace nella piccola città di Vance.