Questa collezione presenta la straordinaria qualità di Curcio.
Sin dalla sua produzione giovanile indaga l’universo femminile a tutto campo. Sono pochi i protagonisti maschili raffigurati, mentre le donne spadroneggiano con la loro aria seducente e misteriosa.
Spesso rappresenta le donne della sua famiglia sentate, altre volte le modelle o le amiche di famiglia.
Tranne che in alcuni ritratti, nati espressamente per ricordare le fattezze della persona raffigurata, spesso troviamo fisionomie idealizzate o meglio trasfigurate, fino alla cancellazione di alcuni tratti distintivi come gli occhi.
Pittura pura, ricerca ossessiva del colore più prezioso, esaltazione della decorazione, dimensione letteraria: era la convergenza perfetta della poetica di due pittori diversi fra loro, ma ugualmente amati da Curcio, Gustav Klimt e Maurice Denis.
Tutti e due, non a caso, grandi cultori e indagatori dell’universo femminile.