Il secondo piano di Villa Fiorentino ospita la mostra permanente di carillon donati alla città di Sorrento dall’ebanista Enrico Salierno.
Questi, originario del centro storico di Sorrento, trovò fortuna in America con l’arte dell’intarsio sorrentino.
Fra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento aprì a Los Angeles un workshop nel quale si dedicava all’import ed export dei manufatti tipici di Sorrento (cofanetti, quadri, tavoli da gioco etc.) sui quali venivano applicati vari lavori intarsiati, espressione artistica e manuale della tradizione artigianale locale. Nel processo di lavorazione, inoltre, era previsto il montaggio dei carillon.
Di anno in anno l’ebanista, in compagnia di sua moglie, tornava qui a Sorrento per ricongiungersi ai suoi familiari ed amici ma soprattutto per predisporre gli ordini da far arrivare al suo laboratorio negli USA.
Giunto al termine del suo ciclo professionale, Enrico Salierno, come segno di gratitudine alla terra natia e i suoi artigiani, decise di donare alla città di Sorrento una parte del suo patrimonio che meglio rappresentava il “suo” mondo di origine: una collezione rarissima e pregiata di carillon, raccolta nei suoi anni di attività, montati su mobilia pregiata di provenienza sia sorrentina che internazionale.
Successivamente alla morte di Enrico, grazie alla preziosa collaborazione di sua moglie e dell’amico fraterno Mario Cimmino, nonchè della Fondazione Sorrento e dell’Unione Artigiani Intarsio Sorrentino, fu possibile concludere tutte le complesse procedure burocratiche e di trasporto dei manufatti da Los Angeles a Sorrento.
Necessitava solo una collocazione stabile dove poter custodire esporre tutte queste opere: quale posto migliore se non Villa Fiorentino?
La Fondazione Sorrento, dunque, è orgogliosa di dedicare questo intero spazio alla Collezione Salierno al secondo piano della villa.
La sala è intitolata “Enrico Salierno, artigiano di Sorrento”.
L’accesso alla mostra è compresa nel costo del biglietto di Villa Fiorentino.