Gaetano Milano nuovo amministratore delegato della Fondazione Sorrento

La Fondazione Sorrento ha un nuovo amministratore delegato. Questa mattina si è riunito il consiglio di amministrazione presieduto dal comandante Gianluigi Aponte per procedere alla nomina del professionista chiamato a dirigere l’ente che si occupa della promozione della città attraverso eventi e manifestazioni. Scelta caduta sull’avvocato Gaetano Milano.

In realtà si tratta di un ritorno alla guida della Fondazione Sorrento. Gaetano Milano aveva già ricoperto l’incarico di amministratore delegato della struttura dal luglio 2016 fino all’aprile del 2022. Sei anni nel corso dei quali sono state organizzate iniziative di assoluto rilievo che hanno contribuito a far conoscere ed apprezzare ancora di più il nome di Sorrento nel mondo. Come non ricordare, ad esempio, le mostre dedicate ad Henri Matisse e Francis Bacon, i concerti di artisti locali, italiani ed internazionali, le attrazioni ed i laboratori per i più piccoli, le mostre per la valorizzazione dell’artigianato locale e gli appuntamenti per diffondere la cultura enogastronomica del territorio.

Impegno apprezzato dai vertici della Fondazione Sorrento che hanno deciso di conferire nuovamente l’incarico di amministratore delegato a Gaetano Milano. “Ringrazio il comandante Gianluigi Aponte e l’intero consiglio di amministrazione per la fiducia”, il commento del nuovo ceo una volta che la nomina è stata ufficializzata.

“Come noto la città attraversa un momento difficile dal punto di vista amministrativo – sottolinea Gaetano Milano -. Nonostante ciò Sorrento continua a ricoprire un ruolo da protagonista nel firmamento del turismo internazionale. Il nostro compito è oggi più che mai quello di lavorare per migliorare l’immagine del territorio offuscata dai noti fatti di cronaca che tutti conosciamo. Insieme a tutto lo staff della Fondazione Sorrento siamo impegnati fin da subito nel portare avanti le attività programmate, a partire dalle manifestazioni per il Natale ormai alle porte, con un cartellone che presenteremo già nei prossimi giorni”.

Senza trascurare il ruolo che la Fondazione Sorrento riveste per la città. “A questo riguardo – assicura il neo amministratore delegato Milano – confermo l’impegno dell’istituzione per il territorio, continuando a favorire il dialogo con cittadini, scuole, attività locali, associazioni ed istituzioni, in linea con il lascito testamentario dei coniugi Fiorentino-Cuomo che vollero donare Villa Fiorentino, la nostra sede, al Comune, perché diventasse la casa dei sorrentini”.

A Villa Fiorentino in mostra le opere di Juliana Moura e Julsip

“Anima. A chi la sta cercando” è un progetto collettivo di arte contemporanea firmato da Juliana Moura e Julsip. Le due pittrici hanno dato vita ad un sodalizio che ora fa tappa a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, con una mostra che potrà essere visitata dal 19 al 26 ottobre 2025. Esposizione che sarà aperta tutti i giorni, con ingresso gratuito, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Il percorso artistico che vede protagoniste Juliana Moura e Julsip, come si comprende chiaramente anche dal nome scelto, è incentrato sulla ricerca spirituale. Un cammino iniziato lo scorso mese di maggio con la prima collettiva ospitata nella suggestiva cornice del trecentesco chiostro di San Francesco, nel cuore del centro storico di Sorrento.

Due stili artistici diversi ma con un obiettivo comune: intraprendere un viaggio alla scoperta della propria anima. Attraverso l’arte si ricerca anche se stessi, ed in un mondo che scorre troppo veloce, incentrato sulla materialità delle cose, riconoscere e ricordare di essere di più di un involucro può consentire alle donne ed agli uomini di andare oltre. Oltre il visibile, oltre il razionale, oltre le convenzioni: è questo lo scopo che Juliana Moura e Julsip cercano di raggiungere con la propria visione dell’arte. Anima, a chi la sta cercando o a chi vuole trovarne altre ancora per nutrire la propria.

A Sorrento si presenta il Quaderno dedicato all’olio di oliva prologo della seconda edizione del Premio Olio delle Sirene

Continua il percorso di valorizzazione delle eccellenze del Mezzogiorno promosso dall’European Workshop Sorrento (Ews), attraverso la presentazione del Quaderno Ews “Olio delle Sirene – Sorrento 2025”, in programma sabato 18 ottobre 2025, alle ore 11, negli spazi di Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento.

Un appuntamento che rappresenta anche l’anteprima dell’edizione 2026 del Premio Olio delle Sirene, iniziativa che ha già riscosso ampio successo con l’evento che si è svolto lo scorso mese di maggio.

Il Quaderno Ews “Olio delle Sirene”, curato dal giornalista Angelo Cirasa, raccoglie esperienze, analisi e testimonianze di protagonisti del mondo dell’olio, dell’economia e della cultura mediterranea, con l’obiettivo di unire territorio, qualità, salute e sostenibilità.

Il programma prevede, dopo l’introduzione affidata a Nino Apreda, segretario Ews, i saluti istituzionali del prefetto Rosalba Scialla (commissario straordinario del Comune di Sorrento), di monsignor Francesco Alfano (arcivescovo dell’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia) e di Michele Savarese (vice presidente della Fondazione Sorrento).

A seguire previsti gli interventi di Amalia Mascolo, dirigente scolastico dell’Istituto polispecialistico San Paolo, di Domenico Cosimato, presidente Oleum, di Valentina Stinga, presidente Coldiretti Napoli, di Giuseppe Cuomo, consigliere Ews e di Tullio Esposito, presidente Comitato Scientifico Premio Olio delle Sirene. Conclude Roberto Cogliandro, presidente Ews. Modera il giornalista Angelo Cirasa.

Il Premio Olio delle Sirene, nato quest’anno, ha già coinvolto circa 200 oli in concorso provenienti da tutta Italia ed anche da quattro Paesi stranieri, offrendo una visione ampia e qualificata del settore oleario. Dalla Camera dei Deputati, dove è stato presentato, fino a Sorrento, che lo ha ospitato, il progetto Ews ha saputo coniugare innovazione, impresa e cultura, ponendo l’accento sul valore sociale e simbolico dell’olio nel Mediterraneo.

“Siamo felici di essere partner anche di questa seconda edizione dell’iniziativa Ews per la valorizzazione delle migliori produzioni olivicole nazionali ed estere – sottolinea il vice presidente di Fondazione Sorrento, Michele Savarese -. Ancora una volta la nostra istituzione si schiera al fianco del Made in Italy in attività di promozione e marketing rivolte verso i principali mercati mondiali”.

A Sorrento in mostra le foto di Raffaele Federico realizzate nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau

Immagini che entrano nel profondo e scuotono la coscienza. Sono quelle realizzate nel campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau, in Polonia, da Raffaele Federico. Il chirurgo, fotografo per passione, ha voluto immortalare con il suo obiettivo un luogo tristemente famoso per aver dato la morte a migliaia di persone, uomini e donne, anziani e bambini, ebrei e non solo, durante la seconda guerra mondiale.

Ora questi scatti, rigorosamente in bianco e nero, diventano una mostra. L’esposizione, dal titolo “Auschwitz–Birkenau, per non dimenticare” sarà ospitata negli spazi di Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, a partire dal 4 ottobre e fino al 9 novembre. La presentazione è del professor Giovanni Fiorentino, mentre i cenni storici sono a cura del professor Domenico Torre.

Un racconto fotografico con il quale il dottor Raffaele Federico vuole accompagnare i visitatori in un percorso tra i luoghi dove si è consumato il più grande crimine della storia dell’umanità, attraverso le immagini dei campi di sterminio nazisti, con le fabbriche vuote, il filo spinato, i binari del treno, insieme alle montagne di oggetti appartenenti alle vittime. Un viaggio nel lato più oscuro dell’animo umano che restituisce tutto il senso dell’orrore che si possa ricordare.

E proprio per tenere viva la memoria dell’immane tragedia che ha sconvolto il XX secolo che questa iniziativa si propone ai visitatori, anche alla luce dell’attuale scenario internazionale, con le immagini provenienti dalla Striscia di Gaza che in maniera drammatica rimandano a quanto accaduto appena 80 anni fa nel cuore dell’Europa.

La mostra, realizzata con il sostegno della Fondazione Sorrento e del Centro Studi e Ricerche Bartolommeo Capasso, inaugurerà sabato 4 ottobre alle ore 18 e resterà aperta al pubblico fino al 9 novembre tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Venerdì prossimo, 19 settembre 2025, alle ore 18.30, la Terrazza Mirò di Villa Fiorentino, la splendida sede della Fondazione Sorrento che sorge lungo il corso Italia, ospita la presentazione del libro dal titolo “Volevo essere un bravo medico” scritto da Mariano Iaccarino, già primario di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Santa Maria della Speranza dell’Asl Napoli 1.

Dopo i saluti di benvenuto di Michele Savarese, vice presidente della Fondazione Sorrento, interverranno Antonio Valitutti, presidente emerito della prima sezione civile della Corte Suprema di Cassazione e docente presso la Scuola Superiore di Magistratura, Mario Soscia, direttore sanitario emerito dell’Ospedale Cotugno di Napoli e Bianca de Fazio, giornalista de La Repubblica.

Nel volume autobiografico Mariano laccarino ripercorre le tappe salienti di un viaggio costellato di scelte coraggiose, imprevisti, traguardi, andate e ritorni. Attraverso ricordi puntuali e simpatici aneddoti, l’autore descrive la vita familiare e la carriera professionale, due orbite che si incrociano di continuo con una proficua osmosi di energie e progetti, nel corso di un itinerario geografico ed esistenziale lungo 60 anni.

COMUNICATO STAMPA: A Villa Fiorentino presentazione del libro di Claudio Signorile “Il socialismo della libertà”

Il racconto di un’etica della libertà nella civiltà del socialismo, ma pensata nella vita contemporanea, può dare un messaggio breve e intenso per i giovani di oggi, nel quale si possano congiungere le esperienze private, gli affetti ed i sentimenti individuali, con l’amore per gli altri, i legami sociali, le speranze, le delusioni, gli obiettivi ed i risultati di una vita vissuta.

È con questo spirito di condivisione che Claudio Signorile, storico esponente del Partito Socialista Italiano, ha scritto il libro “Il socialismo della libertà” che sarà presentato venerdì prossimo, 12 settembre 2025, alle ore 17.30, sulla Terrazza Mirò di Villa Fiorentino, storica dimora del corso Italia sede della Fondazione Sorrento. Dialogheranno con l’autore Felice lossa, Giulio Di Donato, Vincenzo Maraio, Salvatore Sannino e Gaetano Milano.

La libertà – sostiene Signorile – è una liberazione, un cammino difficile da perseguire con coraggio e tenacia per arrivare ad una civiltà del socialismo. Oggi – con la caduta delle grandi ideologie finalistiche, le utopie sociali in crisi di identità, i valori civili segnati dall’utilitarismo e dall’egocentrismo, la politica e i suoi valori portanti inariditi – ci rifugiamo in un enfatico progressismo e costruiamo, procedendo per negazioni, una giustificazione ottimistica dell’esistente.

COMUNICATO STAMPA
A Villa Fiorentino serata alla scoperta dei proverbi della penisola sorrentina

Niente meglio di detti, massime e proverbi può rappresentare la filosofia di un popolo. Modi di dire entrati a far parte del quotidiano di ognuno di noi che ora la Generazione Z, troppo connessa, rischia di perdere.

Per scongiurare che un pezzo di storia della comunità sorrentina vada perduto, il Rotary Club di Sorrento presieduto da Claudio de Vito e la Fondazione Sorrento guidata dal presidente Gianluigi Aponte hanno organizzato per sabato prossimo, 23 agosto 2025, alle ore 20 presso la Terrazza Mirò di Villa Fiorentino un evento all’insegna della saggezza dei nostri avi.

La filologa Marialuce Balsamo presenterà una carrellata dei proverbi tipici della penisola sorrentina, illustrando la loro origine, la genesi ed il perché della diffusione nel linguaggio quotidiano.

Il ricordo di un passato prestigioso e le tradizioni attentamente custodite e consegnate ai posteri rappresentano una fonte di ricchezza culturale inestimabile per le comunità che ne sono dotate. La memoria storica non costituisce un semplice ricordo di uomini, eventi o cose che furono, ma consapevolezza profonda dei propri valori, delle proprie radici e della propria identità.

Tutti noi conosciamo più di un proverbio e, spesso senza neanche rendercene conto, usiamo queste formule concise e lapidarie, cariche di forza icastica ed epigrammatica, per spiegare situazioni quotidiane, dare un consiglio o commentare con ironia ciò che ci accade.

Eppure, dietro la semplicità di queste “frasi fatte” si nasconde un mondo ricco di storia, cultura e saggezza popolare che, non altrimenti valorizzato e tutelato, rischia di sfuggire alla nostra comprensione più profonda. La materia custodita nei proverbi, intrinsecamente legata alle tradizioni del territorio in cui essi si radicano, è infatti particolarmente vasta e diversificata: si estende dalle pratiche calendariali, all’agricoltura ed all’allevamento, fino a includere riferimenti all’astronomia ed alla religione.

In una prospettiva di studio scientifica e specificamente linguistica i proverbi fungono spesso da veri e propri fossili poiché conservano al proprio interno residui

COMUNICATO STAMPA
A Villa Fiorentino la presentazione del romanzo poliziesco di Fulvio Abbate e Bobo Craxi “I misteri di Monti Parioli”

L’arte incontra la narrativa. A Villa Fiorentino il genio surrealista di Joan Mirò si connette con l’estro creativo e la fantasia degli scrittori Fulvio Abbate e Bobo Craxi. Nell’ambito della mostra dedicata al grande maestro spagnolo, la Fondazione Sorrento ha organizzato per domani, giovedì 7 agosto, un incontro con i due autori che presenteranno il loro ultimo romanzo poliziesco “I misteri di Monti Parioli” (Capitano Sicuro Editore).

L’appuntamento è in programma alle ore 19 sulla terrazza Mirò dello splendido edificio affacciato sul corso Italia di Sorrento. A dialogare con gli autori Fulvio Abbate e Bobo Craxi sarà Marcello Lala, che farà anche da moderatore alle domande dei presenti.

La trama de “I misteri di Monti Parioli” ruota attorno ad un’azione eversiva che coinvolge figure del mondo politico-finanziario, ambientata nel quartiere romano di Monti Parioli. Arrivato ad un passo dalla pensione, Gaspare Panunzio, assistente capo coordinatore della Polizia di Stato, residente nel quartiere romano di San Giovanni, indaga su un caso che vede indiziati, vittime inconsapevoli, Abbate e Craxi, gli autori stessi di questo racconto “poliziottesco”. Su Roma, mentre Bobo si accinge a scrivere sotto una luce “riformista” il seguito de “Il Capitale” di Marx, incombe un’azione eversiva che inquadra una figura eminente del mondo politico-finanziario: “Obiettivo Servio Tullio” in codice. Ne è protagonista l’oscura “Cricca dello champagne”: da “Eliogabalo” alla desiderabile Polissena, presenze assidue della rinomata “Stuzzicheria” di via dei Monti Parioli. Chi mai salverà le “istituzioni democratiche” da un’organizzazione che vede implicate potenze straniere, servizi segreti e una trucida manovalanza locale? I loro “covi”, tra Balduina e, appunto, i “rispettabili” Parioli, sono stati già scenario nei primi anni Settanta del torbido delitto Casati. Attraverso un serrato e divagante romanzo, dove l’investigatore Panunzio appare decisivo, nonostante la mediocrità inflitta dall’ordine del piccolo potere, Abbate e Craxi calano l’asso di un genere narrativo popolare che, diversamente da queste pagine, non sempre può vantare esempi commendevoli per lucentezza “civile”.

COMUNICATO STAMPA: A Villa Fiorentino la canzone napoletana incontra la musica popolare cinese

La musica come trait d’union tra culture diverse. Due Paesi ai lati opposti del mondo, connessi grazie alla tradizione della canzone popolare. Italia e Cina, Sorrento e Shangai, si fondono grazie ai brani scritti da impareggiabili autori e resi immortali da cantanti di ogni angolo del globo capaci di esaltarli al meglio.

È così che nasce il progetto della Fondazione Sorrento con la Mephisto Opera di Shangai, patrocinato dal ministero della Cultura, che vedrà esibirsi sulla terrazza Mirò di Villa Fiorentino una ensemble capace di mettere in relazione le melodie napoletane e quelle cinesi in un percorso artistico profondamente coinvolgente.

Una iniziativa che si inserisce nell’ambito della mostra dedicata a Joan Mirò che vede esposte nelle sale di Villa Fiorentino numerosi lavori frutto dell’estro creativo del genio del surrealismo.

L’appuntamento con il concerto, che vedrà alternarsi sul palco nove cantanti tra tenori, soprani e baritoni, accompagnati da un maestro del pianoforte, è in programma per martedì 29 luglio, alle ore 18.

Una bella serata estiva da trascorrere all’aperto in compagnia di buona musica d’autore.

L’evento è ad ingresso gratuito.

COMUNICATO STAMPA: A Villa Fiorentino giornata dedicata alla prevenzione con il confronto sul legame tra microbiota del cavo orale e malattie sistemiche

Prevenzione protagonista sabato 19 luglio, alle ore 19, nelle sale di Villa Fiorentino, a Sorrento. È questa la location che ospiterà un incontro con il professor Andrea Possenti dal titolo “Microbiota del cavo orale e malattie sistemiche: Un legame bidirezionale”. Iniziativa promossa dalla Fondazione Sorrento e dal Rotary Club Sorrento presieduto da Claudio de Vito.

Un evento da non perdere per chi vuole prendersi cura della propria salute. Ciò in considerazione del fatto che il cavo orale ospita una delle comunità microbiche più dense e diversificate del corpo umano: il microbiota orale. Le sue alterazioni possano influenzare lo sviluppo e la progressione di diverse patologie sistemiche.

Tra le più studiate vi sono le malattie cardiovascolari, dove batteri orali possono entrare nel flusso sanguigno, contribuendo alla formazione di placche aterosclerotiche. Allo stesso tempo è stato dimostrato un legame con il diabete mellito, con le malattie infiammatorie intestinali, con le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, con l’evidenza di patogeni orali trovati nel cervello; e persino alcune neoplasie, dove l’infiammazione cronica indotta dai batteri orali può promuovere la carcinogenesi in siti distanti.

Inoltre, lo stato di salute sistemico può influenzare direttamente il microbiota orale. Condizioni come lo stress, l’uso di farmaci (es. antibiotici), squilibri nutrizionali o malattie autoimmuni possono alterare l’ambiente orale, favorendo la crescita di specie batteriche patogene e contribuendo alla disbiosi. Comprendere a fondo questa complessa interazione è cruciale per lo sviluppo di nuove strategie diagnostiche e terapeutiche.

E il professor Andrea Possenti è uno dei maggiori esperti del settore. Docente a contratto di Fitoterapia e Terapie Alternative all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” è anche direttore scientifico della rivista Symposium Odontoiatrico. Possenti è stato professore del Master in Medicina Naturale dell’Università “Tor Vergata” e docente presso il corso post-laurea in posturologia ed occlusione tenuto all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha ricoperto anche l’incarico di docente presso il master annuale “I campi magnetoelettrici in odontoiatria e stomatologia in coordinamento con i fitofarmaci” dell’Università degli Studi de L’Aquila. Dal 2013 è presidente della società Italiana di Fitoterapia Odontoiatrica Aifo.

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