La mostra dedicata all’arte della lavorazione del corallo.

Prosegue l’impegno della Fondazione Sorrento rivolto alla valorizzazione e promozione delle eccellenze del Made in Italy.

Dopo i gioielli di Gerardo Sacco e le cravatte della maison E.Marinella, i riflettori si accendono ora sui coralli lavorati dai maestri di Casa Ascione.

Dal 5 aprile al 18 maggio 2025 le sale di Villa Fiorentino ospiteranno le creazioni dell’azienda di Torre del Greco che da 170 anni è attiva nella manifattura di coralli e cammei.

La mostra “I gioielli di Casa Ascione, realizzata grazie al patrocinio del ministero delle Imprese e del Made in Italy, della Regione Campania e del Comune di Sorrento, nasce con l’obiettivo di avvicinare il pubblico ad un’arte poco conosciuta come quella degli artigiani che con passione e dedizione trasformano gli organismi marini in preziosi.

Un percorso espositivo, curato da Mimma Sardella, che si sviluppa attraverso la presentazione di gioielli, utensili e rari documenti che testimoniano la vita di un’azienda attiva fin dal lontano 1855.

Il percorso è arricchito da immagini e filmati che illustrano il mito, la pesca e la moda, rendendo la visita dinamica e coinvolgente.

La continua ricerca di nuovi stili e tecniche, non solo nella tradizionale lavorazione del corallo, ma anche nell’uso di materiali diversi come la madreperla, la tartaruga, la conchiglia, le pietre dure e semipreziose, consente a Casa Ascione di realizzare un catalogo particolarmente ricco.

La scelta di diversificare l’offerta permette di soddisfare le esigenze di diversi segmenti di mercato: dal più piccolo ninnolo o “souvenir”, alle versioni impreziosite degli oggetti quotidiani, fino alle realizzazioni più sofisticate di gioielleria in corallo, conchiglia e tartaruga, tutte recanti il marchio orafo “5*NA”.

Casa Ascione ha sempre rappresentato un punto di riferimento culturale e formativo per l’artigianato artistico.

A partire dall’ultimo decennio del XX secolo si è dimostrata particolarmente sensibile alla riscoperta e valorizzazione dei significati culturali legati all’artigianato artistico, rendendo tangibile il legame con il territorio, la sua storia e le sue eccellenze.

Con la creazione del Museo a Napoli, nella Galleria Umberto I, Casa Ascione ha realizzato il desiderio di far conoscere e valorizzare un patrimonio culturale unico al mondo, attraverso disegni, cataloghi, libri contabili, diplomi e riconoscimenti.

Soprattutto lo fa attraverso gli oggetti: gioielli e creazioni d’arte particolari e raffinate come spille, parure e cammei unici.

In quest’ottica si inserisce anche l’impegno dell’azienda nella realizzazione della mostra “I Gioielli di Casa Ascione a Villa Fiorentino a Sorrento dal 5 aprile al 18 maggio 2025”, un’occasione unica e prestigiosa per far conoscere una storia rara e vera.

Prosegue il nostro impegno a favore delle eccellenze del Made in Italy che fanno grande il Mezzogiorno – sottolinea l’amministratore delegato di Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo -. Dopo i gioielli di Gerardo Sacco e le creazioni sartoriali di Marinella è ora la volta dei coralli firmati da Casa Ascione, azienda che ha saputo coniugare al meglio la maestria degli artigiani alle moderne tecnologie per forgiare produzioni che sono vere e proprie opere d’arte”.

Ticket: 5,00 €
mostra villa fiorentino sorrento gioielli casa ascione fondazione sorrento 2025

In questa pagina viene riportato lo statuto della Fondazione Sorrento

Nell’ambito dei festeggiamenti per i 1400 anni dal transito di Sant’Antonino Abate, patrono di Sorrento, Fondazione Sorrento è lieta di ospitare: “S. Antonino dei Giardinieri – Mostra di Agrumi tra Storia e Tradizioni”, a cura di Garden Club Penisola Sorrentina e il patrocinio del Comune di Sorrento.

Sarà allestita una mostra mercato all’interno di Villa Fiorentino che racconterà la sapiente arte della coltivazione degli agrumi.

E non solo: diventerà occasione per conoscere la storia degli antichi fondi locali– un tempo curati dai Gesuiti – come quello del “Gesù” a Massa Lubrense e “Il Pizzo” di Sant’Agnello.

Un tuffo nel passato, dunque, attraverso gli strumenti e le immagini che raccontano una Sorrento antica, fatta di agricoltura e semplicità autentica.

La coltivazione degli agrumi, che tanto ha reso celebre la costiera nel mondo, va raccontata e soprattutto preservata.

Un’esaltazione, dunque, di questi prodotti della terra esclusivi, come il limone “Ovale IGP di Sorrento“, o il “Femmeniello Massese” insieme all’”Arancio Biondo Sorrentino“.

Una mostra, quindi, rivolta specialmente alle nuove generazioni, alle quali va affidato con fiducia il compito di abbracciare questo patrimonio culturale.

Inaugurazione

Giovedì 20 Marzo 2025 alle ore 11:00.

La mostra sarà visitabile dal 20 al 23 Marzo 2025, con ingresso libero dalle 10:00 alle 18:00
sant'antonino dei giardinieri sorrento mostra di agrumi tra storia e tradizioni villa fiorentino 2025 fondazione sorrento

Villa Fiorentino a Sorrento è orgogliosa di ospitare, nel mese dedicato alle donne, la conferenza “Donne Impegnate, oltre il soffitto di Cristallo“, Lunedì 17 Marzo 2025 alle ore 16:00.

Una conferenza che diventa anche momento di confronto dove alcune Donne di Successo del territorio si raccontano, confidando le difficoltà riscontrate per emergere professionalmente per via degli stereotipi discriminatori di genere.

L’incontro, fortemente voluto dalla Presidente Inner Club Wheel di Sorrento – Matilde Picker De Falco e dall’A.D. di Fondazione Sorrento – Mario Gargiulo, vedrà l’intervento di professioniste di diversi settori.

Interverranno:

  • Matilde Picker De Falco – Presidente Inner Wheel Club di Sorrento;
  • Dott.ssa Concetta Spano – Assessorato pari opportunità Comune di Sorrento;
  • Prof. Patrizia Fiorentino – Dirigente Scolastica Liceo Scientifico “G. Salvemeni” (Sorrento);
  • Dott.ssa Stefania Scaramellino – Medico Specialista in Ginecologia;
  • Dott.ssa Biancamaria Balzano – Avvocato;
  • Dott.ssa Valentina Stinga – Imprenditrice Agricola e Presidente Coldiretti Napoli

Moderatrice: Diana De Gennaro De Maio

conferenza donne di successo 17 marzo 2025 sorrento villa fiorentino-1

1 Gennaio 2022

Il secondo piano di Villa Fiorentino ospita la mostra permanente di carillon donati alla città di Sorrento dall’ebanista Enrico Salierno.

Questi, originario del centro storico di Sorrento, trovò fortuna in America con l’arte dell’intarsio sorrentino.

Fra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento aprì a Los Angeles un workshop nel quale si dedicava all’import ed export dei manufatti tipici di Sorrento (cofanetti, quadri, tavoli da gioco etc.) sui quali venivano applicati vari lavori intarsiati, espressione artistica e manuale della tradizione artigianale locale. Nel processo di lavorazione, inoltre, era previsto il montaggio dei carillon.

Di anno in anno l’ebanista, in compagnia di sua moglie, tornava qui a Sorrento per ricongiungersi ai suoi familiari ed amici ma soprattutto per predisporre gli ordini da far arrivare al suo laboratorio negli USA.

Giunto al termine del suo ciclo professionale, Enrico Salierno, come segno di gratitudine alla terra natia e i suoi artigiani, decise di donare alla città di Sorrento una parte del suo patrimonio che meglio rappresentava il “suo” mondo di origine: una collezione rarissima e pregiata di carillon, raccolta nei suoi anni di attività, montati su mobilia pregiata di provenienza sia sorrentina che internazionale.

Successivamente alla morte di Enrico, grazie alla preziosa collaborazione di sua moglie e dell’amico fraterno Mario Cimmino, nonchè della Fondazione Sorrento e dell’Unione Artigiani Intarsio Sorrentino, fu possibile concludere tutte le complesse procedure burocratiche e di trasporto dei manufatti da Los Angeles a Sorrento.

Necessitava solo una collocazione stabile dove poter custodire esporre tutte queste opere: quale posto migliore se non Villa Fiorentino?

La Fondazione Sorrento, dunque, è orgogliosa di dedicare questo intero spazio alla Collezione Salierno al secondo piano della villa.

La sala è intitolata “Enrico Salierno, artigiano di Sorrento”.

Parte della collezione Salierno
Alcuni dei carillon donati da Enrico Salierno
Particolare del cilindro un carillon
Particolare di un carillon montato su di un mobiletto
La Tradizione artigianale sorrentina incontra l\'arte dei carillon
Parte della collezione Salierno
Alcuni dei carillon donati da Enrico Salierno
Particolare del cilindro un carillon
Particolare di un carillon montato su di un mobiletto
La Tradizione artigianale sorrentina incontra l\'arte dei carillon
Parte della collezione Salierno
Alcuni dei carillon donati da Enrico Salierno
Particolare del cilindro un carillon
Particolare di un carillon montato su di un mobiletto
La Tradizione artigianale sorrentina incontra l\'arte dei carillon

L’accesso alla mostra è compresa nel costo del biglietto di Villa Fiorentino.

COMUNICATO STAMPA

Donne di successo che nella loro carriera sono state costrette a fare i conti con le discriminazioni di genere.

Sono loro le protagoniste del nostro tempo che si raccontano lunedì prossimo, 17 marzo 2025, alle ore 16, nelle sale di Villa Fiorentino in occasione di un evento organizzato dall’Inner Wheel Club di Sorrento e dalla Fondazione Sorrento.

Le testimonianze sono quelle di “Donne Impegnate, oltre il soffitto di cristallo”, come recita il titolo dell’appuntamento che vuole essere un momento di confronto sulle problematiche che l’universo femminile è chiamato ad affrontare per farsi spazio nell’ambiente di lavoro.

Iniziativa che la presidente dell’Inner Wheel Club di Sorrento, Matilde Picker De Falco, e l’amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo, hanno fortemente voluto in questi giorni di marzo, il mese della donna, per proporre un modello sociale che superi le discriminazioni di genere, per un futuro più equo.

Parleranno delle loro esperienze, dopo i saluti della presidente Picker De Falco e dell’assessore alle Pari opportunità del Comune di Sorrento, Concetta Spano, la dirigente scolastica del liceo scientifico \”Gaetano Salvemini\”, Patrizia Fiorentino, il medico specialista in ginecologia, Stefania Scaramellino, l’avvocato Biancamaria Balzano e l’imprenditrice agricola nonché presidente di Coldiretti Napoli, Valentina Stinga.

Modera l’incontro ed il dibattito che seguirà gli interventi Diana De Gennaro De Maio.

\"\"

COMUNICATO STAMPA

Un tempo i contadini della Costiera attaccavano un\’immagine di Sant\’Antonino Abate all\’albero più longevo del proprio podere per propiziarsi un buon raccolto.

È solo uno degli aneddoti che circondano la figura del patrono di Sorrento, da sempre venerato dagli agricoltori del comprensorio che va da Vico Equense a Massa Lubrense.

Tanto che oltre la tradizionale festa liturgica che coincide con il giorno indicato come quello della morte del santo, il 14 febbraio del 625, a Sorrento si celebra anche una seconda ricorrenza detta \”dei Giardinieri\” che cade la prima domenica del mese di maggio.

Quest\’anno, in occasione dei 1400 anni del pio transito di Sant\’Antonino, è stato predisposto dall\’amministrazione comunale di Sorrento e dall\’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare un calendario di eventi che arriverà fino al febbraio 2026.

Nell\’ambito delle iniziative previste si inserisce anche l\’appuntamento \”Sant\’Antonino dei Giardinieri, mostra di agrumi tra storia e tradizione\” organizzato dal Garden Club Penisola Sorrentina e dalla Fondazione Sorrento.

A fare da cornice alla manifestazione in programma dal 20 al 23 marzo 2025, il parco di Villa Fiorentino, la splendida dimora affacciata sul corso Italia. Una location ideale considerato che il giardino ospita numerose piante di agrumi tipiche della costiera.

\"sant\'antonino

Una mostra tra storia e tradizione che abbraccia il periodo che va dalla fine dell\’Ottocento ai primi anni del Novecento, quando la penisola sorrentina era ancora una terra prettamente a vocazione contadina, prima dell\’esplosione del turismo che ha profondamente rivoluzionato l\’economia e le abitudini della zona.

Nell\’area di Villa Fiorentino saranno esposte le varietà di agrumi tipiche della costiera: i limoni Igp Ovale di Sorrento e Femminello massese, oltre all\’Arancio biondo sorrentino.

Inoltre si potranno ammirare gli scatti d\’epoca delle famiglie impegnate nella raccolta dei prodotti della terra.

E ancora: un viaggio alla scoperta del primo fondo dedito all\’agrumicoltura del territorio, quello del \”Gesù\” di Massa Lubrense e di quello de \”Il Pizzo\” di Sant\’Agnello, entrambi nati grazie alle amorevoli cure dei padri Gesuiti.

Kermesse attraverso la quale si punta a far conoscere alle giovani generazioni le tradizioni di una cultura contadina che purtroppo sta scomparendo dalla penisola sorrentina.

A questo proposito la Cooperativa Solagri allestirà uno spazio con gli attrezzi utilizzati in passato per la cura e la raccolta degli agrumi, esposizione che sarà ulteriormente impreziosita da diversi articoli di collezionisti privati (Palazzo Raia e Carmelo…) coinvolti nella manifestazione.

Evento che vede in prima linea l\’associazione Garden Club Penisola Sorrentina presieduta da Pia Ruoppo, istituzione che, dopo la guida storica di Anna Russo, con nuova linfa punta a promuovere l\’amore per la Natura, l\’interesse per il verde e la valorizzazione degli agrumi tipici del territorio.

\”Come Garden Club Penisola Sorrentina siamo lusingati di contribuire alle celebrazioni organizzate in onore di Sant\’Antonino Abatesottolinea la presidente Pia Ruoppo -. Il nostro patrono era particolarmente sensibile alla bellezza del Creato ed anche noi, nel nostro piccolo, facciamo il possibile per la salvaguardia dell\’ambiente. Sentimenti di amore e rispetto che speriamo di inculcare nei più giovani anche attraverso eventi come quello che allestiamo a Villa Fiorentino\”.

Obiettivo condiviso anche dalla Fondazione Sorrento, istituzione da sempre attiva nella valorizzazione e promozione delle risorse e delle bellezze della Costiera.

\”Far conoscere le eccellenze del nostro patrimonio agricolo rientra tra le mission dell\’ente conferma l\’amministratore delegato, Mario Gargiulo -. Quale migliore occasione delle celebrazioni in onore del nostro amato santo patrono per avvicinare i giovani ed i nostri ospiti ai migliori prodotti dell\’agrumicoltura sorrentina? La nostra sede sarà pronta ad accogliere visitatori e appassionati nei giorni dal 20 al 23 marzo per un appuntamento imperdibile\”.

\"\"

COMUNICATO STAMPA

Progetti realizzati ed iniziative avviate a Napoli e nella sua area metropolitana grazie all’Art Bonus.

È il tema al centro della mostra dal titolo \”Facciamo la nostra pArte\” organizzata dall’associazione Macs, \”Mecenati per l’arte, il cinema e lo sport allestita nelle sale della Villa Fiorentino di Sorrento.

Si tratta di una esposizione itinerante, ideata allo scopo di promuovere l’Art Bonus, partita dal Maschio Angioino, proseguita alla Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum e alla piscina Scandone.

Otto i pannelli esplicativi di grandi dimensioni per incentivare la crescita di uno strumento finanziario che, soprattutto nel Mezzogiorno, stenta a decollare e raccontare le attività degli ultimi cinque anni dell’associazione.

\”Sorrento come Napoli e tanti luoghi della Campania, sono città del turismo e della cultura e occorre utilizzare questi strumenti per valorizzare il proprio immenso patrimonio artistico spiega il presidente di Macs, Roberto Dante CogliandroPer questo motivo parte una forte campagna per promuovere il mecenatismo attraverso questa mostra itinerante\”.

\”È per noi un piacere ospitare a Villa Fiorentino un evento che ha come obiettivo il sostegno concreto all\’arte ed alla culturasottolinea l\’amministratore delegato di Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo -. Una iniziativa importante per sensibilizzare cittadini ed imprese verso il supporto a progetti che hanno come scopo la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico italiano, il più ricco al mondo\”.

La mostra informativa allestita negli spazi della storica dimora del corso Italia di Sorrento sarà aperta fino a Domenica 9 Marzo 2025, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 19.

\"Art

COMUNICATO STAMPA

Una nuova sinergia all’insegna della cultura e della promozione del territorio.

È quella che vede protagoniste due prestigiose istituzioni italiane: la Fondazione Sorrento ed il Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Una partnership che si concretizzerà a breve attraverso la firma di un protocollo d’intesa.

Questa mattina, Martedì 25 Febbraio 2025, sono stati limati i dettagli dell’accordo nel corso di un incontro che si è tenuto nella Capitale al quale hanno preso parte l’amministratore delegato di Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo, ed i rappresentati dei vertici del Palazzo delle Esposizioni di Roma, con il direttore generale Fabio Merosi, il componente del cda Mino Dinoi ed il direttore degli affari legali, Andrea Landolina.

L’incontro odierno segna un ulteriore avanzamento nel lavoro che si sta portando avanti da tempo per consolidare collaborazioni di alto livello nel panorama culturale italiano – sottolinea l’ad di Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo -.

L’obiettivo principale di questo accordo è la possibilità di realizzare progetti comuni allo scopo di valorizzare ulteriormente il ricco patrimonio artistico e culturale delle due fondazioni, tanto a livello nazionale quanto internazionale.

Una collaborazione che ambisce a creare un dinamico scambio sinergico di mostre ed eventi, promuovendo iniziative innovative”.

La Fondazione Sorrento, che ha sede nella splendida Villa Fiorentino, è stata istituita nel 2016 per contribuire fattivamente allo sviluppo di tutte le attività culturali della città e della penisola sorrentina in generale, attraverso la valorizzazione e la promozione del ricco e unico heritage tradizionale, storico, artistico ed enogastronomico radicato sul territorio.

Il Palazzo delle Esposizioni di Roma, progettato per rispondere alle esigenze di un moderno spazio culturale, dal 1883, anno della sua inaugurazione, promuove mostre, incontri, rassegne.

Contribuisce a generare ed a divulgare le culture contemporanee, fondando la sua attività sulla ricerca e sulla sperimentazione rivolte alle arti visive ed alle scienze.

Due realtà che hanno numerosi punti in comune, insomma.

Appare chiaro, pertanto, che il patto potrà portare importanti benefici ad entrambe le istituzioni ed ai territorio ove sono radicate.

\"Febbraio

COMUNICATO STAMPA

A Villa Fiorentino incontro con Giuseppe Ottaiano per discutere della Campania come Terra d’acque.

Venerdì 21 febbraio 2025, alle ore 17, nella splendida cornice della Villa Fiorentino di Sorrento è in programma l\’appuntamento dal titolo \”Terra d’acque. Zampilli, rivoli e cascatelle: viaggiare in Campania alla scoperta dell’acqua\”.

Un racconto per immagini, video e parole di un uomo visionario: Giuseppe Ottaiano.

L’incontro, che sarà introdotto da Pia Ruoppo e vedrà la partecipazione dello stesso Ottaiano, è organizzato dal Garden Club Penisola Sorrentina e dalla Fondazione Sorrento in collaborazione con il Museo multimediale delle acque campane, Unesco, Campania bellezza del creato e Santuario Madonna dell’Arco.

\"\"