Koen Lauwaert ha scelto questo titolo come “comune denominatore” che lega una ventina di lavori fotografici che intende esporre a Villa Fiorentino a Sorrento nel periodo che va dal 25 Marzo sino al 30 Aprile 2023.
Come street photographer, Koen ha una visione nomadica della vita che lo spinge a cogliere in ogni parte del mondo quel “genius loci” unico ed irripetibile che, come in un puzzle, si connette ad un intero.
Questi lavori trasudano “compassione” che chiama in causa la “syn-patheia” degli stoici, che unifica la sfera umana con quella soprannaturale.
Con elegante sensibilità, nei suoi lavori, Koen si accosta a ritratti, paesaggi, architetture, cogliendo quegli elementi fondamentali primari di “acqua, terra, fuoco e aria” nelle immagini ancestrali di cieli, mare e fiumi, così come il fuoco della fornace suggerito dal pane appena sfornato, che diventa elemento comunitario.
Nella sua mostra recente “Shot in Time” le immagini del sud Italia, così come quelle del Giappone, della Grecia e altre ancora raccolte nei suoi plurimi viaggi, incontrano lo spazio-tempo come unica dimensione possibile per incontrare quella materia che un “demiurgo” ha plasmato, perché sacro è questo momento che sa di eterno.
Il suo paesaggio globale non reca una visione omologa della globalizzazione, viceversa cogliendo l’attimo nello spazio tempo, attraverso la magia dell’arte, lo rende unico, parziale nell’intero.
Il suo è un microcosmo che narra del macrocosmo in un gioco di specchi e rimandi continui.
La forza compositiva e talvolta astratta delle immagini ha una sapienza antica, che affonda nella storia della pittura.
Inoltre l’uso del chiaro-scuro e l’impiego eloquente del colore cattura l’occhio con grande intensità.
Per conoscere l’artista: http://www.koenlphotographies.com/