Al via il primo evento espositivo della rassegna “I colori di Lucio”, la manifestazione realizzata dall’Associazione Nemesi, in collaborazione con il Comune di Sorrento, Fondazione Sorrento, Peninsulart e numerosi altri enti del territorio, per ricordare la figura di Lucio Dalla nel decennale della sua scomparsa.
Nel concept dell’evento, ogni passione di Dalla è collegata ad un colore e l’arte in particolare è stata identificata con il giallo ed è così che Villa Fiorentino si vestirà di questo colore all’esterno proiettando luci sulla facciata della villa, mentre le sale ospiteranno una serie di opere ispirate al cantante.
In mostra gli artisti Daniela Alfarano, Luca Cavalca, Mattia Consonni, Claudio Cuomo, Bruno de Gennaro, Silvia Fiorenza, Alessandro Flaminio, Omar Galliani, Jorit, Luigi Masecchia, Ugo Nespolo, Luigi Puglisi, Paolo Sandulli e Domenico Sepe.
Il titolo della mostra “A modo mio” non è scelto a caso : gli artisti vogliono interpretare quello che li lega a Lucio Dalla e attraverso le loro opere vogliono testimoniare il sentimento e l’emozione che ha lasciato loro l’artista bolognese.
Mattia Consonni per esempio si lascia ispirare dai testi delle canzoni di ogni genere e tempo, così come Silvia Fiorenza brillante designer romana. La grande passione quasi ammirazione che legava Lucio ai giovani è trasmessa invece dagli emergenti come Bruno de Gennaro, artista tra l’altro locale.
Inoltre in mostra sarà presente una rappresentanza di artisti provenienti dall’ Emilia Romagna con le opere di Omar Galliani e Daniela Alfarano a sottolineare il profondo legame e affinità tra emiliani e campani.
Lorenzo Puglisi si caratterizza per l’utilizzo del nero come sfondo dal quale si sprigionano fiotti di luce capaci di definire i volumi, i volti e le parti del corpo. Luca Cavalca milanese, creativo nel mondo del design e della moda, ha esposto in luoghi pubblici e di culto su tutto il territorio nazionale.
Luigi Masecchia napoletano interpreta l’arte con un linguaggio moderno trasformando i tappi in metallo in opere d’arte dando vita a opere uniche in cui il tappo a corona è al tempo stesso cellula elementare e scintilla creativa.
Claudio Cuomo ha realizzato una geniale opera in cartapesta che rappresenta il cantante in maniera insolita, mentre Domenico Sepe – noto ai più per aver realizzato la statua di Maradona donata allo stadio omonimo – è uno scultore che lavora tutti i tipi di materiale sebbene ciò che lo caratterizzi maggiormente è il bronzo.
Paolo Sandulli, dalla Costiera amalfitana, si è dedicato alla lavorazione della scultura e alla terracotta. Alcune sue opere si trovano in importanti strutture alberghiere della costiera e in numerose collezioni private in Italia e all’estero.
Alessandro Flaminio scultore napoletano la cui icona rappresentativa è il San Gennaro, è stato presente in numerose mostre collettive e personali in rassegne d’arte nazionali ed internazionali. Le sue opere si trovano su vari set di film e serie italiane.
Ugo Nespolo artista rinomato già a partire dagli anni ’60 e affascinato dalla Pop art spaziando dall’arte al cinema d’avanguardia al design, pone al centro della sua arte il vivere quotidiano lasciando l’oggetto al centro delle sue ricerche estrapolandolo dall’uso comune ed facendolo assurgere ad opera d’arte.
Anche Jorit, lo street artist che sta realizzando il murale al centro della città con il volto di Lucio, partecipa alla mostra con una tela realizzata circa 10 anni fa a Maiano, rione di Sant’Agnello, nell’ambito della rassegna “Terra, acqua e fuoco”.
L’opera rientra anche tra i premi della lotteria benefica “Un’impresa eccezionale”, abbinata a “I Colori di Lucio”.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, sabato e domenica fino alle 21, ingresso libero. Vi aspettiamo!